La Storia del Club
In un mattino del 1957, un gruppo di cittadini gelesi, capeggiati dal Commendator Angelo Jacono, decide di creare a Gela un Club Service, con le finalità del Rotary International.
L’attività ha inizio con il 1° Gennaio 1958 ed a primo Presidente del Club viene nominato Angelo Jacono.
SIAMO PRONTI AD AGIRE
Ci connettiamo con persone intraprendenti e appassionate con ottiche diverse per scambiare idee,
creare amicizie durature e, soprattutto, passare all’azione per migliorare il mondo.
I fondatori
Il gruppo si compone, oltre che dal Commendatore Jacono, delle seguenti persone, legate da amicizia e in parte da parentela con il Comm. Jacono e qui elencate in ordine alfabetico:
M.se Tommaso Aldisio | Dott. Umberto Campisi | Dott. Giovanni Catania |
Comm. Geom. Alessandro Davoli | Cav. Ing. Ugo De Martini | Dott. Paolo Di Bartolo |
Avv. Paolo Di Piatro | Dott. Stefano Falzone | N.H. Salvatore Impallomeni |
Comm. Angelo Jacono | Dott. Antonino Mattina | Ing. Giuseppe Mattina |
Comm. Dott. Renato Mattina | Dott. Alessandro Morso | Cav. Carlo Navarra |
Cav. Uff. Dott. Giuseppe Orlandi | Ing. Gaetano Perrotti | Dott. Angelo Ricerca |
Prof. Avv. Emilio Romagnoli | Dott. Luigi Rosso | Dott. Antonio Sallemi |
Cav. Ing. Vincenzo Scaglione | Avv. Cristoforo Seca | Prof. Giuseppe Strazzeri |
Dott. Emanuele Turco | Dott. Francesco Vacirca | Avv. Francesco Vella |
Cav. Dott. Giuseppe Ventura |
Vision
Crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi.
Mission
Forniamo service al prossimo, promuoviamo l’integrità e avanziamo la comprensione internazionale, la buona volontà e la pace attraverso la nostra community di imprenditori, professionisti e leader della comunità.
Cosa facciamo
Il nostro club si impegna a:
I soci del Rotary operano condividendo la responsabilità di passare all’azione per risolvere i problemi più pressanti del mondo.
- Promuovere la pace
- Combattere le malattie
- Fornire acqua e strutture igienico-sanitarie
- Proteggere madri e bambini
- Sostenere l’istruzione
- Sviluppare le economie locali
- Tutelare l’ambiente
COS’E’ IL ROTARY CLUB ?
— Il Rotary è un’associazione di esponenti delle più svariate attività professionali, che lavorano assieme a livello mondiale per servite la società, incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di uni professione ed aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace.
— Primo nel tempo fra le associazioni di club di servizio nel mondo il Rotary sorse a Chicago (Illinois, USA) la sera del 23 febbraio del 1905 per opera di un giovane avvocato, Paul Harris e di tre suoi amici
— Il Rotary conta attualmente circa 1,2 milioni di soci, tra uomini e donne, esponenti di primo rango nei loro settori professionali e appartenenti a più di 28300 Eotary Club di quasi ogni nazione del mondo.
— Ogni Rotary Club si riunisce regolarmente una volta alla settimana per permettere ai soci di discutere assieme su questioni di interesse comune, di carattere locale ed internazionale. In ogni club, l’effettivo rappresenta come uno spaccato della vita economica della comunità
— I Rotary club organizzano ed attuano ciascuno dei progetti umanitari e educativi a favore degli abitanti della propria comunità e di comunità di altri Paesi situati nelle più diverse parti del mondo
— Il Rotary significa anche la sua Fondazione Rotary, che ogni anno distribuisce oltre 90 milioni si $US in borse di studio internazionali, scambi culturali e progetti di assistenza umanitaria, di diversa entità, volti ad elavare la qualità della vita di milioni di persone. Il Rotary è largamente considerato come il più grande fornitore privato di borse di studio internazionali
Scopo del Rotary è incoraggiare e sviluppare l’ideale del “servire” inteso come motore e propulsore di ogni attività.
In particolare esso si propone di:
1. Promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci, per renderli meglio atti a “servire” l’iteresse generale.
2. Informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni, riconoscere la dignità di ogni occupazione utile a far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per “servire” la società.
3. Orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto di “servire”.
4. Propagare la compressione, la buona volontà e la pace fra nazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo di relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività aconomiche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà del “servire”.